Ygramul - Uganda 2011
domenica 8 maggio 2011
martedì 5 aprile 2011
Album Fotografico
All'interno del Link 'Foto'
del nostro Sito, ecco una piccola
carrellata di Foto dell'esperienza
in Uganda:
del nostro Sito, ecco una piccola
carrellata di Foto dell'esperienza
in Uganda:
http://www.ygramul.net/teatroygramul/foto/Pagine/Uganda2011.html
giovedì 17 marzo 2011
venerdì 11 marzo 2011
Il Gruppo YGRAMUL torna dall'Uganda
Il Gruppo Ygramul è tornato dal
Viaggio in Uganda, è andato tutto
benissimo e abbiamo fatto dei
buoni spettacoli per un pubblico
immenso, per fare prevenzione
all'AIDS e lottare contro la Violenza
sulle Donne e l'Alcolismo.
Ora ricominciano i nostri normali
percorsi in Italia...
Viaggio in Uganda, è andato tutto
benissimo e abbiamo fatto dei
buoni spettacoli per un pubblico
immenso, per fare prevenzione
all'AIDS e lottare contro la Violenza
sulle Donne e l'Alcolismo.
Ora ricominciano i nostri normali
percorsi in Italia...
martedì 8 marzo 2011
Siamo di ritorno... Uganda 8 Marzo!
Oggi l'ultimo spettacolo, per la 'Festa della Donna'
(8 marzo!) in un'assolatissima radura secca e polverosa,
tra file di soldati e soldatesse, classi di bambini e ragazzi
di ogni eta', sovraeccitati e accaldati, e gruppi di donne
sontuose, belle e fiere della loro femminilita' d'Africa.
Canti, passi al ritmo di banda militare, discorsi pomposi
e formali di politicanti 'maschilisti' nonostante la ricorrenza,
e poi il nostro spettacolo (rielaborato appositamente
ieri sera in una versione da 15 minuti per l'evento tutto
al femminile). I bambini ridono e si spaventano
come sempre, mentre le donne commentano in
coro con "Yes" acuti, o grida festose e animalesche
della gioia Ugandese, e i "Per-Ber" di dissenso quando
mostriamo Simone che picchia Martina o Gabriele
che non sa usare il preservativo con Valentina.
Urliamo i diritti della donna, con gusto e pieno senso
del gesto politico che, nella sua semplicita' e
piccolezza, lascia comunque un seme...
lentamente la bellezza e la strordinarieta'
del Teatro puo' fiorire, e' il nostro
mestiere. la nostra sperranza!
Domani si viaggia alla volta della capitale Kampala,
per poi andare in serata all'aereoporto di Entebbe e
partire in volo verso l'Italia alle 01.00.
Arriveremo Giovedi' verso pranzo (credo alle 12.30),
con una notte di trasvolata piena di ricordi di questa
meravigliosa Africa sorridente, umana, sporca e povera
quanto vitale e vera, come forse solo questo popolo puo' esserlo!
Alberi immensi, millenari e gremiti di vite,
che avete coperto e abbracciato i nostri
spettacoli e le risate timorose del Pubblico... Ciao!
Animali fantastici che ci avete dato la gioia e la
paura di vedervi liberi, in puro stato naturale,
feroci e imprervedibili, eppure cosi' intelligenti... Ciao!
Terra rossa che s'infiltra nell'aria, nelle vesti,
nei pensieri, persino negli sguardi della gente... Ciao!
Ma soprattutto popolo Ugandese, nero piu' del carbone cotto
sotto le montagne di mattoni ai lati delle strade, carico
di sorrisi bianchi latte, con gesti gioiosi e accoglienti,
danze sempre vive, voci e risa vere e spontanee,
sensualita' commoventi e profonde... Ciao!
Vita di violenza, malattie orribili, mancanza e poverta',
lotta quotidiana per i diritti basilari di donne, uomini e
bambini... Ciao (TU NON MI MANCHERAI AFFATTO...
anzi mi hai davvero soffocato!)
A presto Africa...
Vania
(8 marzo!) in un'assolatissima radura secca e polverosa,
tra file di soldati e soldatesse, classi di bambini e ragazzi
di ogni eta', sovraeccitati e accaldati, e gruppi di donne
sontuose, belle e fiere della loro femminilita' d'Africa.
Canti, passi al ritmo di banda militare, discorsi pomposi
e formali di politicanti 'maschilisti' nonostante la ricorrenza,
e poi il nostro spettacolo (rielaborato appositamente
ieri sera in una versione da 15 minuti per l'evento tutto
al femminile). I bambini ridono e si spaventano
come sempre, mentre le donne commentano in
coro con "Yes" acuti, o grida festose e animalesche
della gioia Ugandese, e i "Per-Ber" di dissenso quando
mostriamo Simone che picchia Martina o Gabriele
che non sa usare il preservativo con Valentina.
Urliamo i diritti della donna, con gusto e pieno senso
del gesto politico che, nella sua semplicita' e
piccolezza, lascia comunque un seme...
lentamente la bellezza e la strordinarieta'
del Teatro puo' fiorire, e' il nostro
mestiere. la nostra sperranza!
Domani si viaggia alla volta della capitale Kampala,
per poi andare in serata all'aereoporto di Entebbe e
partire in volo verso l'Italia alle 01.00.
Arriveremo Giovedi' verso pranzo (credo alle 12.30),
con una notte di trasvolata piena di ricordi di questa
meravigliosa Africa sorridente, umana, sporca e povera
quanto vitale e vera, come forse solo questo popolo puo' esserlo!
Alberi immensi, millenari e gremiti di vite,
che avete coperto e abbracciato i nostri
spettacoli e le risate timorose del Pubblico... Ciao!
Animali fantastici che ci avete dato la gioia e la
paura di vedervi liberi, in puro stato naturale,
feroci e imprervedibili, eppure cosi' intelligenti... Ciao!
Terra rossa che s'infiltra nell'aria, nelle vesti,
nei pensieri, persino negli sguardi della gente... Ciao!
Ma soprattutto popolo Ugandese, nero piu' del carbone cotto
sotto le montagne di mattoni ai lati delle strade, carico
di sorrisi bianchi latte, con gesti gioiosi e accoglienti,
danze sempre vive, voci e risa vere e spontanee,
sensualita' commoventi e profonde... Ciao!
Vita di violenza, malattie orribili, mancanza e poverta',
lotta quotidiana per i diritti basilari di donne, uomini e
bambini... Ciao (TU NON MI MANCHERAI AFFATTO...
anzi mi hai davvero soffocato!)
A presto Africa...
Vania
BREVE Diario Ugandese
>Eccoci giunti al termine della prima Settimana
>Ygramul in Uganda, e quasi al termine di questa
>stupenda esperienza vissuta con la Coopi
>< Cooperazione Internazionale >.
>Ecco ritornare molte sensazioni del vecchio
>viaggio in Malawi, rinnovarsi, ringiovanire ed
>emozionarmi! Giriamo nei centri dove la Coopi
>ha creato dei Consultori per la prevenzione
>all'Aids, per la lotta all'alcolismo <enorme
>piaga dell'Uganda e di questa regione
>di Aber> e per proteggere le donne violate.
>Stiamo raccogliendo energie, risa, scambi
>incredibili di gioia e stupore, canti e balli
>tradizionali, accoglienze calorose, fiere e nel
>contempo intimorite da Noi, dal 'Muzungo',
>in questa occasione anche cosi' stravagante:
>in Maschera, Trampoli, Stoffe e Palloncini.
>Abbiamo fatto gia' 3 repliche del nostro breve
>ma complesso spettacolino da strada, spargendo il
>verbo di 'USE THE CONDOMS!!' e 'MEN END WOMEN
>HAVE THE SAME RIGHTS!!'; urlando contro
>ogni violenza sulla Donna 'PE BER!! (Non
>e' giusto!) e tutto questo e' molto bello... veramente
>difficile ed imbarazzante ma davvero utile e
>importante. E' in esperienze come questa,
>nel paralre con le persone che operano sul luogo
>(dottori, antropologi, operatori di ogni tipo), che si
>comprende il senso profondo del nostro agire,
>la sua minuscola ed impercettibile forza di mutamento,
>ma anche l'essenziale valore, non tanto artistico, ma
>sociale, umanitario, politico e sanitario.
>Vediamo i bambini ridere, le donne commentare
>e scuotere la testa, gli occhi rossicci degli uomini
>incupirsi dubbiosi e... capiamo che serve, funziona,
>lascia un seme, un germe... un messaggio colorato,
>forte, raro e profondo.
>In scena Simone e Gabriele pavoneggiano le
>loro Maschere simboliche, rappresentando
>l'Ubriacone 'AMERO' e l'Uomo Eccitato 'ACIOT',
>scherzano, giocano con i bambini, ma mostrano
>anche la violenza sulle donne e sui bambini (rappresentati
>da Martina e Valentina). Tanta poverta' ci abbraccia in
>maniera regale e con una forma signorile all'inglese
>ascolta i nostri spettacoli. Tante risa, poi silenzi, fastidi,
>imbarazzi e sorpese colpiscono il pubblico in
>una strana e misurata 'venerazione' dello
>spettacolo, platealmente in attesa, in ascolto...
>un intero popolo, meraviglioso e bellissimo, con
>una forza vitale coraggiosa dirompente, eppure cosi'
>poche pretese, cosi' pochi diritti! E' ancora una volta
>strano e angosciante sentirsi 'Bianchi' li' ove il
>tuo colore e' visto in maniera cosi' marcatamente
>superiore, alta e altra, potente e immeritatamente migliore.
>'Gli Animali non attaccano i bianchi...'
>Mi vergogno eppure sono pieno di felicita' e orgoglio
>che una buona parte dello Sciame Ygramul
>(Graziella, Martina, Valentina, Simone, Gabriele e
>Vania) sia qui a dipingere le proprie immagini per
>la terra rossa Ugandese, con i suoni, i movimenti e le
>scene didascaliche ma forti della nostra 'Storia di
>Mr.Horny e Mr.Buz'; intanto una certa malinconia e
>rabbia scuote il nostro senso di Teatranti antropologici...
>stiamo aiutando, ma quando riusciremo ad avere
>davvero la sensazione di aiutarCI alla pari!
>L'Africa mi culla e scuote, mentre scrivo queste poche righe
>e sento dall'ospedale del Centro ove siamo ospiti i pianti
>dei bambini piccolissimi, avvolti nelle strette tele sulle
>schiene delle orgogliose donne nero pece... di lontano
>ragazzi giocano a pallone urlando in lingua LUO, mentre
>qualche animale del tutto sconosciuto grugnisce (o chissa'
>come si definirebbe quel verso) con un suono semiumano.
>Canti all'orizzonte con un basso continuo da stereo si
>impastano al tutto, mentre la fronte gronda sudore e
>caccio qualche zanzare che mi ronza attorno carica di
>paure malariche. Ciao... a presto.
>Vania
>
>Ygramul in Uganda, e quasi al termine di questa
>stupenda esperienza vissuta con la Coopi
>< Cooperazione Internazionale >.
>Ecco ritornare molte sensazioni del vecchio
>viaggio in Malawi, rinnovarsi, ringiovanire ed
>emozionarmi! Giriamo nei centri dove la Coopi
>ha creato dei Consultori per la prevenzione
>all'Aids, per la lotta all'alcolismo <enorme
>piaga dell'Uganda e di questa regione
>di Aber> e per proteggere le donne violate.
>Stiamo raccogliendo energie, risa, scambi
>incredibili di gioia e stupore, canti e balli
>tradizionali, accoglienze calorose, fiere e nel
>contempo intimorite da Noi, dal 'Muzungo',
>in questa occasione anche cosi' stravagante:
>in Maschera, Trampoli, Stoffe e Palloncini.
>Abbiamo fatto gia' 3 repliche del nostro breve
>ma complesso spettacolino da strada, spargendo il
>verbo di 'USE THE CONDOMS!!' e 'MEN END WOMEN
>HAVE THE SAME RIGHTS!!'; urlando contro
>ogni violenza sulla Donna 'PE BER!! (Non
>e' giusto!) e tutto questo e' molto bello... veramente
>difficile ed imbarazzante ma davvero utile e
>importante. E' in esperienze come questa,
>nel paralre con le persone che operano sul luogo
>(dottori, antropologi, operatori di ogni tipo), che si
>comprende il senso profondo del nostro agire,
>la sua minuscola ed impercettibile forza di mutamento,
>ma anche l'essenziale valore, non tanto artistico, ma
>sociale, umanitario, politico e sanitario.
>Vediamo i bambini ridere, le donne commentare
>e scuotere la testa, gli occhi rossicci degli uomini
>incupirsi dubbiosi e... capiamo che serve, funziona,
>lascia un seme, un germe... un messaggio colorato,
>forte, raro e profondo.
>In scena Simone e Gabriele pavoneggiano le
>loro Maschere simboliche, rappresentando
>l'Ubriacone 'AMERO' e l'Uomo Eccitato 'ACIOT',
>scherzano, giocano con i bambini, ma mostrano
>anche la violenza sulle donne e sui bambini (rappresentati
>da Martina e Valentina). Tanta poverta' ci abbraccia in
>maniera regale e con una forma signorile all'inglese
>ascolta i nostri spettacoli. Tante risa, poi silenzi, fastidi,
>imbarazzi e sorpese colpiscono il pubblico in
>una strana e misurata 'venerazione' dello
>spettacolo, platealmente in attesa, in ascolto...
>un intero popolo, meraviglioso e bellissimo, con
>una forza vitale coraggiosa dirompente, eppure cosi'
>poche pretese, cosi' pochi diritti! E' ancora una volta
>strano e angosciante sentirsi 'Bianchi' li' ove il
>tuo colore e' visto in maniera cosi' marcatamente
>superiore, alta e altra, potente e immeritatamente migliore.
>'Gli Animali non attaccano i bianchi...'
>Mi vergogno eppure sono pieno di felicita' e orgoglio
>che una buona parte dello Sciame Ygramul
>(Graziella, Martina, Valentina, Simone, Gabriele e
>Vania) sia qui a dipingere le proprie immagini per
>la terra rossa Ugandese, con i suoni, i movimenti e le
>scene didascaliche ma forti della nostra 'Storia di
>Mr.Horny e Mr.Buz'; intanto una certa malinconia e
>rabbia scuote il nostro senso di Teatranti antropologici...
>stiamo aiutando, ma quando riusciremo ad avere
>davvero la sensazione di aiutarCI alla pari!
>L'Africa mi culla e scuote, mentre scrivo queste poche righe
>e sento dall'ospedale del Centro ove siamo ospiti i pianti
>dei bambini piccolissimi, avvolti nelle strette tele sulle
>schiene delle orgogliose donne nero pece... di lontano
>ragazzi giocano a pallone urlando in lingua LUO, mentre
>qualche animale del tutto sconosciuto grugnisce (o chissa'
>come si definirebbe quel verso) con un suono semiumano.
>Canti all'orizzonte con un basso continuo da stereo si
>impastano al tutto, mentre la fronte gronda sudore e
>caccio qualche zanzare che mi ronza attorno carica di
>paure malariche. Ciao... a presto.
>Vania
>
giovedì 3 marzo 2011
Ciao a tutti.
vi mando un saluto veloce da Aber, distretto di Oyam!
Qui il posto e` caldissimo, come l`Africa ha gia` insegnato a simone e vania.
Siamo in un compound costruito vari anni fa e che ora ospita un ospedale con 200 posti, un centro di training per ostetriche e gli uffici delle due ong di cui siamo ospiti, la COOPI e la CUAMM!!
Qui sono tutti molto gentili e ospitali.
La situazione ovviamente non e` delle piu` rosee. Le difficolta` sono tante e i problemi molti di piu`. Quello che si cerca di fare qui e` dare una continuita` al lavoro svolto nei vari anni, purtroppo con molta difficolta` perche` le poltrone cambiano in fretta in Europa e non cambiano mai qui in Uganda, i soldi finiscono e i progetti vengono abbandonati.
Oggi c`e` stato il nostro primo spettacolo in una scuola bellissima in mezzo alla terra rossa e tra alberi che creano respiro. Piu` di 800 bambini, uomini, donne, anziani, insegnanti e capi, hanno visto le disavventure di Mr.Booze e Mr. Horny, due fanfaroni alle prese con l`alcool e con l`eccitazione perenne!!
Ci rendiamo sempre piu` conto che, ancor di piu` rispetto ai viaggi ygramul di 1 o 2 mesi, un`esperienza cosi` breve non puo` fare nulla se non innescare quella scintilla di magia che fa risvegliare qualcosa di dimenticato da tempo o di mai saputo.
Nella nostra piccola intrusione, anche solo un po` di sorrisi sono presi con grande accoglienza perche` "li facciamo sentire parte del mondo...che non sono soli" (HeadTeacher Francis!!)
Ora abbiamo la serata abbastanza libera da prove e da dibattiti, di solo riposo per prepararci allo spettacolo di domani.
Un saluto a tutti da
Gab e da tutto il gruppo ygramul
p.s.
se potete mandate questo messaggio anche agli altri lab e gruppi.
vi mando un saluto veloce da Aber, distretto di Oyam!
Qui il posto e` caldissimo, come l`Africa ha gia` insegnato a simone e vania.
Siamo in un compound costruito vari anni fa e che ora ospita un ospedale con 200 posti, un centro di training per ostetriche e gli uffici delle due ong di cui siamo ospiti, la COOPI e la CUAMM!!
Qui sono tutti molto gentili e ospitali.
La situazione ovviamente non e` delle piu` rosee. Le difficolta` sono tante e i problemi molti di piu`. Quello che si cerca di fare qui e` dare una continuita` al lavoro svolto nei vari anni, purtroppo con molta difficolta` perche` le poltrone cambiano in fretta in Europa e non cambiano mai qui in Uganda, i soldi finiscono e i progetti vengono abbandonati.
Oggi c`e` stato il nostro primo spettacolo in una scuola bellissima in mezzo alla terra rossa e tra alberi che creano respiro. Piu` di 800 bambini, uomini, donne, anziani, insegnanti e capi, hanno visto le disavventure di Mr.Booze e Mr. Horny, due fanfaroni alle prese con l`alcool e con l`eccitazione perenne!!
Ci rendiamo sempre piu` conto che, ancor di piu` rispetto ai viaggi ygramul di 1 o 2 mesi, un`esperienza cosi` breve non puo` fare nulla se non innescare quella scintilla di magia che fa risvegliare qualcosa di dimenticato da tempo o di mai saputo.
Nella nostra piccola intrusione, anche solo un po` di sorrisi sono presi con grande accoglienza perche` "li facciamo sentire parte del mondo...che non sono soli" (HeadTeacher Francis!!)
Ora abbiamo la serata abbastanza libera da prove e da dibattiti, di solo riposo per prepararci allo spettacolo di domani.
Un saluto a tutti da
Gab e da tutto il gruppo ygramul
p.s.
se potete mandate questo messaggio anche agli altri lab e gruppi.
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